Black Orchestra

È IL 1936

Lo spregiudicato dittatore Adolf Hitler e il partito nazista da lui fondato hanno preso il controllo della Germania, e in un impeto di ferocia e brutalità hanno imposto un regime totalitarista basato sul razzismo e sul valore della conquista.

Ogni giorno che passa, questo maniaco e i suoi seguaci assetati di potere ci avvicinano sempre di più a una sanguinosa guerra.

Già prima della sua ascesa a leader del partito socialdemocratico, Hitler era famoso per i suoi discorsi pubblici al vetriolo, che stigmatizzavano le minoranze e proclamavano la supremazia dei suoi seguaci. Ora si prepara a diffondere la sua deleteria filosofia in tutta Europa e nel mondo.

C’è stato un periodo in cui anche i più assennati fra noi erano convinti che non potesse mai essere eletto: si trattava di qualcuno che non poteva essere preso sul serio, ridicolo, oggetto di barzellette, ma questo avveniva fino a quando il popolo tedesco era libero di esprimere le proprie opinioni…

ADESSO DOBBIAMO BISBIGLIARE IL NOSTRO DISSENSO TRA LE OMBRE

Alcuni di noi mormorano di colpi di stato e rapimenti per riprendere il controllo del nostro Paese. I più arditi fra noi elencano amaramente i crimini commessi in nome di Hitler e parlano di intraprendere misure più estreme.

VI AFFIDIAMO LE NOSTRE VITE E IL FUTURO DELLA NOSTRA NAZIONE

Qualcuno fra noi lavora ai vertici delle forze armate, altri nei ranghi dei servizi segreti militari, altri ancora sono civili coraggiosi, ma tutti siamo accomunati dalla preoccupazione per il nostro Paese.

DOBBIAMO AGIRE, INSIEME

I cani della Gestapo ci sono alle calcagna e non possiamo permetterci passi falsi.

Trionfanti o sconfitti, dimostreremo al mondo intero che la Germania non si piega alla tirannia.

La Storia ci chiamerà patrioti.

La Gestapo ci chiama l’Orchestra Nera.