In ALIEN gdr giochiamo nell’anno 2183 – poco più di tre anni dopo la distruzione della colonia Hadley’s Hope su LV-426, la scomparsa della USS Sulaco, la chiusura della prigione e dell’operazione su Fiorina 161.
La perdita dell’unità dei Marine Coloniali della Sulaco insieme agli avamposti sponsorizzati dalla Weyland-Yutani e le implicazioni del gioco sporco delle imprese evidenziato da questi incidenti, hanno creato un clima di sfiducia tra la compagnia e le Americhe Unite. Molti mondi della Frontiera si sono trovati intrappolati nel mezzo di questa frattura e sono stati costretti ad arrangiarsi senza i rifornimenti o le difese di cui hanno bisogno per sopravvivere.
In tutto questo, le persone devono continuare a lavorare per vivere e per farlo devono necessariamente avventurarsi nello spazio. In gioco potrete scegliere una carriera come coloni, o al servizio di una qualche azienda, o come marine o trasportatori di merci o impianti di lavorazione (come l’equipaggio della disgraziata Nostromo). E nell’universo ALIEN potreste essere semplici ragazzi e regazze sperduti in un mondo nel quale sono stati i vostri genitori a trascinarvi, oppure invece sarete meccanici o piloti o anche medici.
L’ultimo fra i giocatori è la Game Mother, o GM in breve. Si tratta dell’IA della nave che viene scelta come identità del classico Game Master. Poichè il GM in ALIEN diventa appunto Game Mother e ha voce femminile in tutti i film della serie, e vanta spesso nel manuale possessivi di riferimento al femminile, nel gioco ci si rivolge alla GM in termini femminili. Il compito della Game Mother è descrivere l’universo ALIEN con tutte le persone e le creature che incontrate durante il gioco.
Il gioco è una conversazione tra i giocatori e la GM, uno scambio, finché non si verifica una situazione critica in cui il risultato è incerto. Quello è il momento di usare i dadi (vedrete i dettagli nel manuale). Così come in Coriolis, dove occorre privilegiare la trama rispetto alla pedissequa applicazione del regolamento (studiato anzi come supporto e non coperta all’azione), anche in ALIEN gdr i dadi e le meccaniche sono intese a supportare la vostra trama e non a coprirla.
È compito della GM mettere ostacoli sul percorso e sfidare i PG, costringendoli a far vedere di che pasta sono fatti. Ma non spetta alla GM decidere cosa succede nel gioco e, soprattutto, non come dovrebbe finire la storia. Questo viene deciso dagli eventi e dalle scelte durante la sessione, o la campagna. E nei bei gdr questo è proprio il motivo per cui si dovrebbe giocare: per scoprire come va a finire.
Il motore di gioco di ALIEN The Roleplaying Game si basa sul lancio di una riserva di dadi. Nel gioco esistono due tipologie diverse di dadi: i dadi Base e i dadi Stress
Per vedere se un’azione è andata o meno a buon fine, un giocatore dovrà lanciare un numero di dadi Base pari alla somma del punteggio dell’Abilità in gioco e dell’Attributo da cui dipende. Ovviamente, modificatori situazionali e la presenza o meno di alcuni oggetti di equipaggiamento aggiungeranno o sottrarranno un certo numero di dadi a questa riserva.